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lunedì 2 marzo 2015

Best Brau birra analcolica dell'Eurospin

Una bevanda salutare e poco calorica, buonissima è la birra analcolica Best Brau dell'Eurospin, convenientissima e aiuta a non rinunciare al sapore di una bella bionda.

In occasione di questo nuovo post mi riallaccio alla fine di quello precedente dove parlavo di una bibita che piacerebbe molto in Germania a base di malto d'orzo e estratto di luppolo però decisamente dolce e calorico e cioè il Karamalz. Purtroppo quest'ultimo non si è rivelato un acquisto adeguato alle mie necessità. Io cercavo proprio una birra prodotta senza alcol con gli ingredienti base della più famosa bibita del mondo e cioè acqua, il malto d'orzo, l'orzo, il luppolo e l'estratto di luppolo.

Ma dove sono andato a trovare una birra analcolica di questo tipo? Ma al mio hard discount preferito naturalmente cioè l'Eurospin. Questo discount è fenomenale perchè offre dei prodottini molto salutari se si sta attenti agli ingredienti che li compongono. E cosi proprio alla ricerca di qualcosa di simile ho trovato la birra premium chiamata Best Brau. Una bottiglia da mezzo litro come la vedete in fotografia costa appena 49 centesimi quindi l'assaggio era doveroso sponsorizzato dall'ottimo prezzo d'acquisto.

Ma per chi sta attento alla linea va bene? Ma certo, pensate che essa non contenendo zuccheri aggiunti non solo ci regala l'autentica amarezza di una bella premium che si rispetti ma apporta appena 27 kcal per 10 cl. Ma allora perchè non bersene un bel bicchierone? Finalmente e che gusto.
E questa birra consiglo di berla fredda che è decisamente meglio. Ideale sostituta di una qualsiasi birra alcolica essa si accompagna alla meraviglia ai buonissimi primi e secondi dei pasti principali. Benissimo proprio quello che cercavo.

Naturalmente il capo redazione di questo blog ha la necessità di bere bevande senza alcol oltre che per la sua salute pure perchè per invadere il web con le sue informazioni deve essere sempre lucido e non può andare a zig zag mentre naviga, anche se non gli è una cosa cosi facile nemmeno quando non beve alcol. Ma che bello però che si possa bere una birra al posto di una qualsiasi bibita zuccherata come la cola e di berne quanta se ne vuole, permettendoci addirittura di metterci alla guida della macchina senza rischi. Gli ingredienti sono dei cereali molto utili come orzo e luppolo e possono assolutamente essere ingeriti senza problemi. La cosa più importante è che la Best Brau dell'Eurospin non contiene neanche i fantomatici coloranti.  Questa notizia è da fine del mondo soprattutto poi se si pensa la convenienza del supermercato Eurospin. Fare la spesa all'Eurospin è davvero una cosa intelligente.

E cosi dopo le belle patatine con meno sale, la marmellata di frutta senza zuccheri aggiunti, il miele buonissimo e anche gli ottimi jogurt alla soia ai gusti frutta aggiungo alla lista della spesa da fare all'Eurospin anche questa buonissima birra analcolica. E questa Best Brau è prodotta e confezionato appositamente per l'Eurospin nello stabilimento che si trova in Slovenia. Non si pensi di trovarla in qualche altro supermercato.

Insomma si dice in giro che guadagnare soldi con un blog è impossibile e che quindi sia meglio trovarsi un lavoro. Ma se leggete il mio è possibile  guadagnare risparmiando infatti quanti ve ne faccio risparmiare se seguite il mio consiglio di fare la spesa in un ottimo discount come l'Eurospin? E se ci andate comprate la Best Brau al posto di altre birre analcoliche più care e assaggiatela. Se non la pensate come me lasciate pure un messaggio e ditemi se ho torto. Ma perchè spendere di più se si può risparmiare facendo la spesa con ottimi prodotti e salutari molto convenienti?








domenica 1 marzo 2015

Bevanda al malto d'orzo Karamalz


Bevanda dolce al malto d'orzo tanto amata in Germania. Ideale come aperitivo analcolico ha lati positivi e negativi. Proviamo ad analizzarli meglio nelle prossime righe.



Cari lettori che siete giunti in questo blog sicuramente per caso, un caro saluto dall'intero staff redazionale di questo rinomato blog. In occasione di questa bella domenica di primo marzo lo staff è sempre più che mai al lavoro per invadere gli spazi del web con un nuovo post e questa volta dopo attenta analisi, consultazioni, riunioni modello quelle condominiale si è deciso di parlare di una bibita analcolica, forse conosciuta poco in Italia o almeno cosi crediamo ma molto amata in Germania.

La bibita in questione è il Karamalz Classic. Questa bibita appartiene alle oramai note e sconsigliatissime bevande zuccherate che contribuiscono enormemente ad accrescere il peso corporeo del poco attento consumatore. Ed in effetti in questo caso lo staff del blog si è rivelato davvero scellerato nella sua scelta di acquistarlo senza aver neppure pensato di dare una sbirciata all'etichetta contenente i valori nutrizionali, ingredienti e l'apporto calorico. Per la verità 44 kcal per 10 cl di prodotto non sono neanche tante per una bevanda cosi dolce.

Naturalmente l'esca per far cadere il nostro staff in questa poco saggia decisione è stato il bel cartellino con su scritto offerta sullo scaffale del supermercato. Per la verità la confezione attrae. Si tratta di 6 belle bottigliette color marrone contenenti 33 cl di bevanda e avvolte da un bel cartonato. Il prezzo da me pagato in offerta in questo periodo è di euro 2,99 ma il prezzo pieno è di 3,65.
E se per caso qualche azienda capitasse qui a leggermi, vorrei dare il consiglio di fare offerte per invogliare il consumatore a comprare, forse si riuscirebbe a far ripartire meglio questa economia che da anni oramai versa in una condizione gravissima di salute.

Ed è proprio di salute che ora lo staff mi dice del quale bisogna scrivere. Non vorrei essere definito ortoressico, cioè quel malato psicotico che ha sempre paura di avvelenarsi mangiando, ma mi pare che alcuni ingredienti di questa bibita siano poco convincenti, mentre altri sono molto interessanti. Il primo indiziato speciale nel mirino è il colorante E150c sigla dietro la quale si nasconde il famoso caramello. Non saprei che dire, non sono un esperto ma essendo un colorante di cui si è parlato molto e male da parte di persone più competenti di me eviterei di assumerlo nella maniera più assoluta.


Un altro ingrediente da mettere sotto il riflettore come indiziato di essere nocivo alla salute e l'anidride carbonica che serve per fare le bollicine che si trova presente in tutte le bevande gassate. Ma per la verità all'assaggio questa bibita non mi pare cosi tanto gassata. Questo è soltanto un lato positivo anche se a quelli che preferiscono tante bollicine che raschiano la gola quando si ingerisce il liquido non sarà gradito.

Ora veniamo agli altri ingredienti che direi si possono definire ottimi. L'acqua, il malto d'orzo e l'estratto di luppolo noti anche perché vengono usati per produrre la birra. Ovviamente non ho notizie in merito alla qualità dei cereali e dell'acqua utilizzata per preparare questa bibita.
Per dare quel tocco di dolcezza alla bibita, nota dolente purtroppo per chi come me non ama molto gli zuccheri è lo sciroppo di glucosio e fruttosio. Al primo assaggio la bibita lascia interdetti. Davvero dolce, gusto zuccherato, si evince a fatica la presenza del malto d'orzo.

Come gusto ricorda la cola anche se ovviamente la differenza sostanziale è che l'altra utilizza la caffeina questo invece il meno eccitante malto d'orzo. La bottiglietta di 33 cl riempie giusti giusti due bicchieri.
Lo staff ha deciso di consumarlo come aperitivo non certo per accompagnare i pasti principali. Poco si adatterebbe ai gusti dei primi e dei secondi piatti a cui siamo abituati. Come si vede nella foto qui sotto ecco un bel antipasto per lo staff prima del pranzo. Crackers, gorgonzola, cetriolo e Karamalz.

E al termine di questa breve opinione sul Karamalz un cenno all'azienda che la produce. Ancora una volta parlo di un prodotto di produzione Germanica. Infatti il Karamalz viene prodotto a Mannheim dalla Privatbauerei Eichbaum Gmbh e co. che mette a disposizione anche un bel sito www.karamalz.com

Ma nonostate questa bibita sia tanto amata in Germania lo staff del nostro blog ha deciso  che in futuro si andrà a comprare una bella birra analcolica. La prossima volta starà più attento. E ora siamo pronti alla prossima invasione.

lunedì 16 febbraio 2015

Lozione antiforfora Seborin

La lozione Seborin aiuta a contrastare la formazione della forfora e a lenire il problema del prurito sulla cute della testa grazie al componente Octopirox. Efficace, ottimo rapporto qualità e prezzo.

Con il freddo dell'inverno mi ritorna puntuale il problema del prurito alla cute della testa. Eh un bel problema quello dei capelli e la cute che li ospita! Purtroppo questa è una zona molto delicata del nostro corpo, soggetta ad inquinamento atmosferico, sbalzi climatici ma direi anche se da profano, al logorio dello stress della vita.

Da sempre, nel periodo invernale, soffro di un eccezionale aumento del sebo che mi provoca prurito e forfora. Non so proprio spiegarmi questa cosa ma devo dire che mi crea un bel disagio. Sicuramente il nervoso oppure un alimentazione non adeguata in più la psiche che non aiuta. Certamente grattarsi la testa potrebbe essere anche un complicato sintomo psicosomatico da combattere in altro modo.

Per questo motivo ho cercato nel negozio specializzato in prodotti di igiene e bellezza Marka nel paese dove vivo e presente in Alto Adige con più filiali, una lozione per capelli che possa aiutare a contrastare la forfora e lenire il prurito che ho in testa. A dire al vero non ho avuto molta scelta ma la mia attenzione è caduta ancora una volta dopo lo shampoo Alpecin, su un prodotto importato dalla Germania ed estremamente concorrenziale per il prezzo.

La bottiglia che vedete in fotografia contiene 400 ml di lozione e ha un prezzo ragionevole per un prodotto di questo tipo, euro 6,29. Il suo nome mi ha convinto: Seborin. Ottimo nome e mi pareva proprio la lozione giusta. Dopo attento studio dell'etichetta riposta sulla bottiglia in plastica con tappo rosso, ho scoperto che viene prodotta in Germania dalla Schwarzkopf & Henkel. Un azienda direi molto importante nel mondo e che spazia in molti settori, anche se in questa versione importata dalla Bruggers cosmetics di Bressanone (BZ) ha un etichetta scritta in tedesco. Sembra quindi dedicato al mercato germanico ma sulla parte alta del posteriore della bottiglia si trova comunque una piccola etichetta scritta in italiano con le istruzioni d'uso.

Be' non ci vuole molto ingegno per capire come si usa. Semplice, si lavano i capelli con uno shampoo rispettoso per la cute, non agressivo. Dopo il risciacquo a capelli ancora umidi spruzzo sulla cute direttamente dalla bottiglia un pò di lozione Seborin e massaggio per qualche minuto. Sulla bottiglia c'è scritto che 2 minuti sono sufficienti. Si ha il modo di apprezzare subito le note del suo buonissimo profumo.

E i risultati li ho visti. Anche usando la forza di volontà necessaria sono riuscito a trattenermi a toccarmi la testa con le mani, sopprattutto quando sto davanti al computer e naturalmente l'utilizzo di questa lozione mi sta aiutando tantissimo. Ha un ottimo profumo e rende i capelli morbidi, luminosi e dopo una settimana di utilizzo il problema della forfora è migliorato tantissimo.

Questo è molto importante. Toccarsi la testa con le mani non è proprio un ottima abitudine in quanto esse sono portatrici di batteri che poi fanno la festa sulla nostra testa facendoci però disperare. E infatti Seborin utilizza proprio un componente fondamentale per contrastare la dermatite seborroica, il noto antifungino Piroctone Olamine (Octopirox). Su questo componente invito il mio lettore a fare una bella ricerca su google per capire quanto sia importante nella lotta a batteri e funghi responsabili di dermatiti e pruriti non solo sulla testa ma ovunque sul corpo possano crescere dei peli. Per ulteriori informazioni consiglio di consultare con l'aiuto di un traduttore se non si conosce il tedesco il sito internet della ditta a questo link www.schwarzkopf.de

Per quanto riguarda la distribuzione e la commercializzazione di questa lozione in Italia al momento non ho informazioni sufficienti per sapere se si può trovare facilmente anche fuori dal Trentino Alto Adige. In conclusione posso comunque consigliarne la ricerca perché si tratta di un ottimo prodotto con un rapporto qualità e prezzo molto buono. In farmacia per prodotti simili si paga senza dubbio molto di più.

domenica 1 febbraio 2015

Depressione

Come un lupo che attende per sbranarci nella nostra solitudine la depressione cerca di distruggerci. Con forza di volontà forse non potremo sconfiggerla ma quanto meno di diminuirne gli effetti distruttivi che ha su di noi.

Una cosa che non mi è mai capitata fino ad oggi è quella di non avere mai conosciuto una persona che nella vita non ha mai avuto un problema e che non ne ha risentito psicologicamente. Anche se il modo in cui reagiamo alle condizioni avverse che spesso la vita ci riserva è diverso, purtroppo la società soffre di un male piuttosto comune e silenzioso, poco sbandierato ma causa di gravissime conseguenze.

Questo male lo posso tranquillamente chiamare con il suo termine tristemente noto e cioè: la depressione. Questo male ha molteplici cause possono essere fisiche dovuta a malattie oppure semplicemente a causa dello stress della vita come per esempio la morte dei propri cari, la perdita del lavoro, le giornate ripetitive e sempre uguali anche se si lavora, malattie gravi e naturalmente anche i vari medicinali che si assumono per curare quelle più comuni.

E non di rado anche l'ambiente in cui si vive influenza molto il nostro comportamento, come per esempio l'ubicazione del luogo dove si abita, le persone che ci stanno accanto e l'alimentazione. Come si può notare parlare di depressione permette di spaziare a tutto campo toccando temi di varia natura anche se la soluzione per debellarla credo che sia solo quello di cambiare radicalmente la propria vita, cosa che per la maggior parte dei casi non è assolutamente possibile.

La vita della società moderna ci è imposta da un sistema che vuole che le cose vadano in un determinato modo e questo spesso ci viene imposto per far funzionare qualcosa che oggi come oggi potremmo anche definire discutibile.
Per esempio la società vuole che fai figli, che essi vadano a scuola, che terminata la scuola vadano a lavorare, che si sposino che facciano a loro volta figli, compiendo il proprio dovere per lottare e primeggiare sugli altri. Ed ecco il nocciolo della questione. Questa assoluta necessità di primeggiare e di ricoprire ruoli importanti nella vita ci mette in concorrenza con gli altri, colleghi di lavoro, amici o  conoscenti. Insomma il sistema che ci è imposto sin dalla nascita è a mio parere personale la causa principale della depressione che colpisce milioni di persone al mondo.

Ribellarsi a questo sistema è praticamente impossibile e se lo si fa si corre il rischio di essere bollati come diversi e si viene emarginati col rischio di rimanere soli. La solitudine purtroppo è una cosa molto triste. Si ha bisogno di compagnia e buoni amici con i quali confrontarsi quotidianamente, sono necessari anche se loro stessi nella maggior parte dei casi sono fonte di stress che potrebbero farci altalenare l'umore. Insomma le questione affettive rivestono un ruolo primario e la depressione potrebbe aumentare se per esempio ci si innamora di qualcuno ed esso non ci ricambia, oppure littighiamo con parenti e amici anche solo per futili motivi.

Naturalmente io non sono un psicologo, affronto il tema assolutamente da uomo di 44 anni che al momento si trova in credito con la vita. Gli accadimenti degli ultimi 6 anni che hanno visto la perdita del lavoro, le malattie difficili da curare dei miei genitori anziani che li hanno portati alla morte, cosa che mi ha visto attore come assoluto protagonista affatticandomi molto e l'assoluta debolezza delle mie sorelle in questo frangente, hanno contribuito in questo a rendermi più forte e a debellare un attimo quel senso di impotenza che si ha quando succedono eventi talmente negativi da non poterne variare l'andamento.

E infatti scrivo questo post non per spiegare come si fa ad uscire dalla depressione, cercando di superare questi momenti, ma per dire al mio lettore che non è il caso di  pensare di non farcela ad andare avanti nella vita quando essa si presenta difficile. Infatti ogni evento che ci capita deve assolutamente essere vista come un esperienza naturale dell'esistenza umana e ci deve servire solo per assorbirla e diventare sempre più forti.

Naturalmente ogni persona ha la sua depressione per cui non esistono formulette magiche per guarirne. In internet se ne leggono di tutti i colori in merito, basta fare una ricerca sul motore google per accorgersene per cui non è il caso di ripetere sempre gli stessi concetti già ampiamente affrontanti da persone più competenti di me. Concludo su questo tema triste esprimendo solo un concetto di natura strettamente personale e cioè che ognuno di noi siamo padroni della propria vita e lottiamo fino allo stremo per non farci condizionare da quello che ci viene imposto come normale, facendoci cadere nel buio più profondo. Allora in qualsiasi momento ci si senta impotenti nell'affrontare le avversità della vita aiutiamoci anche pensando che sulla terra non siamo gli unici che soffriamo e questo ci sia da stimolo per lottare sempre con grande forza di volontà.


venerdì 30 gennaio 2015

Smartphone e Web Cube della Tre

Lo spirito di questo blog è di invadere lo spazio infinito di internet per cui eccomi nella mia postazione per invadere il mondo del web  raccontando la mia esperienza con l'operatore di telefonia mobile della Tre. 

 La mia è un esperienza datata, nasce addirittura nei primi anni del 2000 quando acquistai i videofonini per fare le videochiamate. Peccato che poi mi accorsi che siccome non ero molto bello, per timidezza, decisi di non videochiamare mai e utilizzarlo solo come un normale cellulare, cioè per mandare sms e chiamate.
E ora, dopo l'esperienza con alti e bassi risalente ai primi del duemila quando comprai il Nec che vedete in fotografia,  ho deciso di dare la mia fiducia alla Tre comprando con la vendita a rate lo smartphone Nokia 630 abbinata all'offerta chiamata all in 200, offerta che prevede 50 minuti di chiamate verso tutti, 500 mb di traffico internet, 50 sms a settimana.
In caso si superassero le soglie poi ho una tariffa tutto sommato economica pagando 10 cent al minuto per i secondi effettivi di chiamata, 10 cent per sms, 20 cent ogni 10 mb di traffico internet. Su questo devo dire che sono molto soddisfatto. Il costo per l'offerta All in 200 è di 10 euro al mese che pago attraverso addebito rid sul conto corrente bancario e comprende anche lo smartphone che vedete in fotografia pagandolo a rate coi dieci euro mensili, anche se comunque mi è stato richiesto un acconto di 30 euro che mi verranno restituiti al termine del contratto sottoforma di ricarica telefonica.
Dopo un breve periodo di rodaggio ho imparato ad utilizzare il mio smartphone e naturalmente all'inizio di un esperienza nuova non si conoscono i segreti più nascosti. L'operatore Tre non è tra i più semplici da capire e si rischia di incorrere in alcuni piccoli tranelli che fanno perdere dei soldi dal credito telefonico.
Allora vediamo quali e come risolverli. I problemi sono quasi sempre dovuti al traffico internet quindi alla rete dati. Si deve sapere che la rete della Tre va spesso in roaming con la rete della Tim. Quando succede questo? Nel caso lo smartphone con rete dati attiva si collegasse di nascosto (in background) per fare un qualsiasi aggiornamento. In questo caso si potrebbe avere un costo di 20 cent per ogni 10 mb scaricati.
Questo potrebbe capitare per esempio quando si va in viaggio e ci capita di andare dentro una galleria, oppure si entra in una zona non coperta dal segnale della Tre. Il mio consiglio in questo caso è di tenere la rete dati accesa solo accertandosi sempre di essere sotto copertura della rete Tre. So che è fastidioso ma purtroppo è l'unico modo per non vedere il proprio credito eroso e il proprio fegato scoppiare per poi dover chiamare l'assistenza della Tre e lamentarsi. Purtroppo c'è poco da lamentarsi, gli addebiti sono in questo caso sempre dovuti. Un altro problema sono i contenuti della Tre che potrebbe capitare di utilizzare inconsapevolmente se si è abituali frequentatore di social network. Se si consultano per caso delle pagine come per esempio quelli dell'Ansa si finisce per pagare 9 cent per ogniuna. Quindi riporre la massima attenzione ai contenuti dell'app di tre sul proprio smartphone è un altro consiglio che posso dare.
E altri servizi a pagamento si possono attivare inconsapevolmente per questo è bene effettuare un controllo sul proprio profilo della tre nell'area clienti. E' meglio farlo costantemente per vedere se ci sono stati attivati dei servizi senza che ce ne siamo accorti. Il profilo della tre quando si è connessi sotto rete tre si effettua automaticamente se invece si accede sotto altra rete è necessario registrarsi all'area clienti del  sito  www.tre.it . Questo è bene farlo per tenere sotto controllo costantemente il proprio credito. Se ci sono problemi in ogni caso consiglio di contattare il servizio clienti della tre presente su Facebook oppure contattandoli dalla proprio profilo invece che chiamarli al loro numero di assistenza clienti, cioè il 133. Appena possibile saranno i ragazzi del call center a chiamare direttamente sul nostro numero di cellulare per darci le informazioni di cui abbiamo bisogno.
Dopo questo periodo di rodaggio devo dire che sono tutto sommato soddisfatto e ora pur col disagio di tenere la rete dati quasi sempre spenta durante un viaggio non ho problemi di addebiti misteriosi dal credito telefonico.
Ma la mia esperienza con la rete Tre non si limita solo alla telefonia mobile. Ultimamente ho deciso di puntare anche sulla rete internet della Tre stipulando con loro anche il contratto per il Web Cube.Cos'è un Web Cube? Un semplicissimo apparecchio anche piccolo a forma di cubo da attaccare ad una qualsiasi presa elettrica e con una normalissima sim card permette di collegare il nostro computer nello spazio infinito di internet. Tutto questo senza pagare i costi di attivazione e senza la necessità di aspettare l'intervento di tecnici per l'attivazione della linea come succede quando si stipula un contratto adsl con un qualsiasi operatore telefonico per la linea fissa. Il costo per il  Web Cube è il seguente. Per avere un traffico di 1 Gb giornaliero (30 al mese) si pagano 19 euro al mese e anche in questo caso attraverso addebito su rid bancario.
Solo con la prima fattura purtroppo si deve pagare il bollo allo stato, cosa che alla stipula del contratto purtroppo non viene specificata. La cosa all'inizio potrebbe destare sorpresa ma è bene sapere che è un imposizione fiscale voluta dal nostro governo per gli abbonamenti telefonici e sono soldi che non si prende certo la Tre. Nulla sarebbe da appuntare alla Tre tranne che manca un poco di trasparenza quando si stipula il contratto sarebbe meglio che specificasse  nero su bianco quali sono i reali costi che si devono pagare.
Anche con il Web Cube vi è la necessità di essere sempre certi di essere sotto copertura della Tre. In caso di non copertura vi è la possibilità che funzioni sotto copertura della Tim ma in questo caso si vanno a pagare costi aggiuntivi che non è bene trovarsi in bolletta. Consiglio sempre di accertarsi in maniera assoluta che il nostro Web Cube ovunque lo si utilizzi sia sempre sotto copertura della rete della Tre.
Per quanto riguarda l'utilizzo del Web Cube è bene dire anche che disponendo di un solo GB quotidiano non va assolutamente bene se si utilizza internet per scaricare film, guardare video su You Tube. Purtroppo in questo modo la quantità di dati scaricata andrebbe a rodere molto velocemente la soglia di traffico a disposizione e se si supera la soglia rischiamo di trovarci altri costi aggiuntivi in bolletta. Se invece si utilizza internet solo per consultare le pagine del web allora non si riesce neanche a consumarlo il GB giornaliero perché è davvero tanto. Nel caso mio va molto bene, e con 19 euro al mese grazie al Web Cube ho internet a casa e aggiungendo i 10 euro al mese dello smartphone per avere un minimo di internet anche fuori casa, ho un costo totale di 29 euro al mese. Bene precisare che la mancanza di contributi di attivazione o di disattivazione è un punto decisamente a favore della Tre. Questa cosa ci permette di risparmiare qualcosa ma anche di avere un utilizzo più vasto rispetto alle tradizionali adsl che permettono di navigare solo in casa o tramite chiavette fermo restando che spesso, sentendo alcuni conoscenti, non funzionano a dovere.
Non ho intenzione di parlare male di quello che non conosco ma posso dire tranquillamente che la mia decisione di non avere più a che fare con la Telecom per la  mia linea fissa mi sta dando le soddisfazioni sperate. In fondo il telefono fisso lo usavo solo per rispondere agli operatori dei call center delle aziende che puntualmente chiamavano per offrirmi improbabili risparmi con le loro offerte. Niente da fare! Con me non hanno nulla a cui spartire e ritenendo di aver fatto la cosa giusta per il mio caso personale concludo consigliando tranquillamente un esperienza con la Tre salvo i dovuti accorgimenti sopra spiegati.

giovedì 29 gennaio 2015

Pasta Felicetti biologica al Kamut

In Trentino il pastificio della Felicetti produce un ottima pasta di qualità: la pasta biologica al Kamut ideale per sostituire la pasta tradizionale di semola di grano duro.

La pasta Felicetti prodotta nello stabilimento di Predazzo in provincia di Trento è il punto cardine della mia alimentazione a stretto regime dietetico oramai da un paio di anni da quando decisi di dare una svolta alla mia vita e salute dimagrendo parecchi chili. Dimagrendo mangiando è il mio motto, sembra impossibile ma non è cosi.

Almeno due volte alla settimana mi preparo un piatto di pasta a pranzo, non ci rinuncio per niente al mondo ed è straordinario preparare il tutto nelle calde mura domestiche. Diventiamo chef per noi stessi e cucinare stando attenti a calorie e a quello che si mangia aiuta a rilassarsi e a combattere lo stress.
Ricordo che lo stress è uno dei principali colpevoli per il quale si blocca il metabolismo del nostro corpo. Il metabolismo aiuta ad eliminare tutto quello che non è necessario al nostro corpo e bilancia l'accumulo dei grassi, ma per mantenerlo sempre attivo sono necessari alcuni accorgimenti. Cucinare qualcosa di buono a casa è senza dubbio un'attività salutare e appagante. Molto di più che una cena al ristorante. E naturalmente aiutiamo il nostro fisico a smaltire le calorie in eccesso con una sana attività all'aria aperta come correre o una bella camminata a passo svelto almeno per mezz'ora al giorno. Anche in inverno e col freddo non facciamo i pigri richiudendoci in casa a poltrire.

La pasta Felicetti mi viene in aiuto soprattutto in versione integrale oppure fatta col grano Kamut. Uno degli accorgimenti che consiglio a tutti coloro vogliono dimagrire mangiando pasta è quello di ridurre le porzioni. Infatti spesso si spreca pasta, non di rado vedo la gente che getta la pastasciutta agli uccellini e penso. Ok devono mangiare anche gli uccellini ma perchè sprecare tutto sto ben di Dio quando nel 2015 c'è ancora gente che muore di fame?
Ma spesso se ne prepara troppa e per non buttarla si finisce per mangiarla. Allora il consiglio per tenere il peso è quello di mangiare tutto e poco, bilanciare l'alimentazione facendo attenzione a quello che si mangia soprattutto ai cibi raffinati ricchi anche di grassi saturi e poveri di fibre. Per esempio 80 grammi di spaghetti al Kamut della Felicetti apportano solo 285 calorie. Ma la cosa più interessante è che questa pasta contiene un ottima quantità di fibre decisamente di più di quella di pasta di semola di grano duro.

 Inoltre il potere saziante della pasta al Kamut è decisamente maggiore. Assicuro che dopo aver mangiato 80 grammi di questa pasta ci si sentira sazi e leggeri e la fame sarà sconfitta definitivamente senza fare cadere in depressione la nostra povera bilancia. La porzione ridotta di pasta aiuta anche a sopportare meglio il suo costo di acquisto. Purtroppo la pasta al Kamut non è proprio conveniente ancor di più se si tratta di un prodotto biologico come questo della Felicetti  e che si può vedere in fotografia.
Il prezzo da me pagato recentemente in gennaio 2015 è di euro 2,59 per la confezione di 500 grammi ma ci tengo a dire che ci mangiamo 3 volte in due. Un prodotto sano, nutriente e di alta qualità questo della Felicetti, ne consiglio per lo meno la prova una volta. Sono sicuro che non l'abbandonerete più.

Per ulteriori informazioni sulla pasta Felicetti e sul grano Kamut mi permetto di suggerire il sito dell'azienda trentina www.felicetti.it e addirittura di mettere mi piace alla loro pagina su facebook. Lo staff sempre gentile interagisce quotidianamente coi propri clienti dandole tutta l'assistenza di cui si ha bisogno con informazioni utili su come preparare ottime ricette.

E come vedete io gradisco molto i miei spaghetti al Kamut coi frutti di mare. Infatti oggi mi sono preparato degli ottimi spaghetti allo scoglio, ma sempre per suggerire un regime dietetico per un pasto di calorie utili e con pochi grassi per nutrire il nostro corpo consiglio di stare attenti ai condimenti, utilizzando solo esclusivamente un buon olio extravergine d'oliva ricco di antiossidanti e grassi essenziali ma anche di limitare il quantitativo di sale che personalmente evito nella maniera più assoluta.  In conclusione, la pasta Felicetti biologica al Kamut  la prediligo oramai da un paio di anni e la consiglio a occhi chiusi.